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01 luglio, 2007

Ricerca Desktop

Dopo aver divagato un pò con qualche post che non aveva nulla a che vedere con l'informatica, torniamo a noi.
Abbiamo assistito, da qualche mese a questa parte, al proliferare di software per la ricerca desktop.
Cosa significa?
Cercare file a partire dal nome non è difficile, nè tantomeno cercarlo per estensione.
Per contenuto, invece, diventa più complesso.
Google ha sviluppato "Google Desktop" (che da pochi giorni è disponibile anche per linux...anche se in versione beta), software che consente di indicizzare il contenuto dei propri documenti.
Se avete fatto un documento di cui non ricordate il nome,ma ricordate qualche parola all'interno del documento stesso, con Google Desktop potrete trovarlo.
Microzozz ha copiato, come al suo solito, tirando fuori Windows Desktop Search.
Ci sono altri software, proprietari, che si propongono lo stesso risultato.
Per linux ce ne sono 2: beagle e tracker.
Ad oggi, Beagle è più "stabile", essendo sponsorizzato direttamente da Novell....ha quindi un maggior numero di sviluppatori che si dedicano a questo progetto.Purtroppo è sviluppato in Mono, ciuccia una marea di Ram. Però funge.

Tracker, invece, è un giovane progetto che si può definire meta-indicizzatore.
E' un indicizzatore (come beagle, in questo senso), ma anche un meta-database.
Cosa singifica?
Che si ha la possibilità di ricercare i documenti in base ai metadati che li caratterizzano.Vedi, ad esempio, un file mp3: è composto da informazioni quali nome dell'autore, titolo, bitrate, album ecc. Questi sono metadati.
In termini molto semplici, grazie a tracker potrete avere nel vostro player mp3 (qualsiasi), direttamente tutti i brani del vostro hard disk, senza perdere tempo in importazioni-esportazioni varie.....stessa cosa può dirsi della posta elettronica o di altri documenti.

Tracker e Beagle, quindi, non sono la stessa cosa. :)
Purtroppo Tracker soffre problemi di gioventù....la CPU viene saturata al 100%, il progetto non viene portato avanti in modo organizzato ma un pò alla rinfusa, purtroppo.
C'è da dire che ha delle potenzialità immense....
un' idea è possibile farsela leggendo l'intervista ad Eulin,l'autore di Tracker.
La trovate qui: tranquilli, è in italiano ;-)

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