E' stato da poco rilasciato l'ultimo gioiello di casa Apple: l'iPhone.
E' tutt'oro quel che luccica?
Eccovi 26 motivi per non acquistarlo (poi mi dite come fanno a commercializzare immondizia simile).
-Non è possibile utilizzare SIM che non siano state attivate specificatamente per l’iPhone;
-E’ necessario sottoscrivere 2 anni di contratto con AT&T;
-Non ha funzionalità UMTS;
-Il contratto include trasferimento dati illimitati (ma viaggiare su internet con EDGE è come usare un modem 56k col computer);
-Niente applicazioni di terze parti (se non web);
-Niente supporto Java;
-Niente supporto Flash;
-Niente supporto MMS;
-Il contratto include 200 SMS al mese;
-Le funzionalità di roaming devono essere acquistate a parte se si vuole uscire dagli USA;
-Non ci sono funzionalità VoIP per ora;
-Non è possibile registrare filmati;
-Non include nessuna applicazione per l’istant messaging;
-La fotocamera non include il flash;
-Non c’è supporto per il Copia e incolla del testo (notare che gli appunti sono stati inventati da Apple);
-Non è possibile la navigazione o l’utilizzo di email mentre si sta utilizzando la rete EDGE per chiamare;
-E’ possibile sincronizzare un solo calendario di iCal;
-Non c’è supporto per le suonerie personalizzate, e nemmeno per l’utilizzo di canzoni come suoneria;
-Manca una videocamera frontale;
-La batteria non è sostituibile dall’utente e risulta saldata alla piastra madre;
-Non si può connettere via Bluetooth con stampanti, computer e altri dispositivi che non siano auricolari o cuffie;
-Non consente di scambiare file con altri utenti;
-Non può ricevere alcun file via wireless nemmeno dal proprio computer ma solamente via USB utilizzando l’apposito connettore proprietario e i programmi predisposti (iTunes, iPhoto etc);
-Non può essere utilizzato come modem da un computer;
-Non può essere utilizzato come hard disk come un iPod;
-Senza attivazione (e cioè contratto di due anni con il carrier) non fa nulla, nemmeno l’iPod;
Lo acquisterete?
Liberamente tratto (anzi, scopiazzato paro paro) da:
http://www.piplos.org/
Cerca nel blog
04 luglio, 2007
03 luglio, 2007
Taglio di capelli
Anche questa merita :-)
Versione femminile
Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!
Versione Maschile
Uomo1: Ehi, nuovo taglio?
Uomo2: Sì
Versione femminile
Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.
Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!
Versione Maschile
Uomo1: Ehi, nuovo taglio?
Uomo2: Sì
Uomini e donne al bancomat
Si, forse è un pò troppo inflazionata....cmq la posto perchè merita :-)
Gli uomini al bancomat!
1. Avvicinarsi con l'autovettura al bancomat.
2. Abbassare il finestrino.
3. Inserire la carta nel bancomat e digitare il PIN.
4. Digitare l'importo desiderato.
5. Ritirare la carta, il contante e la ricevuta.
6. Richiudere il finestrino.
7. Ripartire.
Le donne al bancomat!
1. Avvicinarsi con l'autovettura al bancomat.
2. Fare retromarcia fino ad allineare il finestrino al bancomat.
3. Riavviare il motore che nel frattempo si e spento.
4. Abbassare il finestrino.
5. Trovare la borsetta e svuotare tutto il contenuto sul sedile passeggeri per trovare la carta.
6. Localizzare la trousse e controllare il trucco sullo specchietto retrovisore.
7. Provare ad inserire la carta nel bancomat.
8. Aprire lo sportello per facilitare l'accesso al bancomat a causa dell'eccessiva distanza dell'automobile.
9. Inserire la carta.
10. Reinserire la carta nel verso giusto.
11. Risvuotare la borsetta per cercare l'agenda con il PIN scritto sul retro della pagina di copertina.
12. Digitare il PIN.
13. Premere Cancel e digitare il PIN corretto.
14. Digitare l'importo desiderato.
15. Ricontrollare il trucco nello specchietto retrovisore.
16. Ritirare il contante e la ricevuta.
17. Svuotare ancora la borsetta per trovare il portafogli e riporci il contante.
18. Riporre la ricevuta insieme al blocchetto degli assegni.
19. Ricontrollare il trucco ancora una volta.
20. Ripartire e percorrere 2 metri.
21. Fare retromarcia fino al bancomat.
22. Ritirare la carta.
23. Risvuotare la borsetta, trovare il portafogli e collocare la carta nell'apposito comparto.
24. Ricontrollare il trucco.
25. Riavviare il motore che nel frattempo si e spento.
26. Guidare per 5 o 6 chilometri.
27. Togliere il freno a mano.
..quanto è vero!!!!!!!!!!!!!
Gli uomini al bancomat!
1. Avvicinarsi con l'autovettura al bancomat.
2. Abbassare il finestrino.
3. Inserire la carta nel bancomat e digitare il PIN.
4. Digitare l'importo desiderato.
5. Ritirare la carta, il contante e la ricevuta.
6. Richiudere il finestrino.
7. Ripartire.
Le donne al bancomat!
1. Avvicinarsi con l'autovettura al bancomat.
2. Fare retromarcia fino ad allineare il finestrino al bancomat.
3. Riavviare il motore che nel frattempo si e spento.
4. Abbassare il finestrino.
5. Trovare la borsetta e svuotare tutto il contenuto sul sedile passeggeri per trovare la carta.
6. Localizzare la trousse e controllare il trucco sullo specchietto retrovisore.
7. Provare ad inserire la carta nel bancomat.
8. Aprire lo sportello per facilitare l'accesso al bancomat a causa dell'eccessiva distanza dell'automobile.
9. Inserire la carta.
10. Reinserire la carta nel verso giusto.
11. Risvuotare la borsetta per cercare l'agenda con il PIN scritto sul retro della pagina di copertina.
12. Digitare il PIN.
13. Premere Cancel e digitare il PIN corretto.
14. Digitare l'importo desiderato.
15. Ricontrollare il trucco nello specchietto retrovisore.
16. Ritirare il contante e la ricevuta.
17. Svuotare ancora la borsetta per trovare il portafogli e riporci il contante.
18. Riporre la ricevuta insieme al blocchetto degli assegni.
19. Ricontrollare il trucco ancora una volta.
20. Ripartire e percorrere 2 metri.
21. Fare retromarcia fino al bancomat.
22. Ritirare la carta.
23. Risvuotare la borsetta, trovare il portafogli e collocare la carta nell'apposito comparto.
24. Ricontrollare il trucco.
25. Riavviare il motore che nel frattempo si e spento.
26. Guidare per 5 o 6 chilometri.
27. Togliere il freno a mano.
..quanto è vero!!!!!!!!!!!!!
01 luglio, 2007
Ricerca Desktop
Dopo aver divagato un pò con qualche post che non aveva nulla a che vedere con l'informatica, torniamo a noi.
Abbiamo assistito, da qualche mese a questa parte, al proliferare di software per la ricerca desktop.
Cosa significa?
Cercare file a partire dal nome non è difficile, nè tantomeno cercarlo per estensione.
Per contenuto, invece, diventa più complesso.
Google ha sviluppato "Google Desktop" (che da pochi giorni è disponibile anche per linux...anche se in versione beta), software che consente di indicizzare il contenuto dei propri documenti.
Se avete fatto un documento di cui non ricordate il nome,ma ricordate qualche parola all'interno del documento stesso, con Google Desktop potrete trovarlo.
Microzozz ha copiato, come al suo solito, tirando fuori Windows Desktop Search.
Ci sono altri software, proprietari, che si propongono lo stesso risultato.
Per linux ce ne sono 2: beagle e tracker.
Ad oggi, Beagle è più "stabile", essendo sponsorizzato direttamente da Novell....ha quindi un maggior numero di sviluppatori che si dedicano a questo progetto.Purtroppo è sviluppato in Mono, ciuccia una marea di Ram. Però funge.
Tracker, invece, è un giovane progetto che si può definire meta-indicizzatore.
E' un indicizzatore (come beagle, in questo senso), ma anche un meta-database.
Cosa singifica?
Che si ha la possibilità di ricercare i documenti in base ai metadati che li caratterizzano.Vedi, ad esempio, un file mp3: è composto da informazioni quali nome dell'autore, titolo, bitrate, album ecc. Questi sono metadati.
In termini molto semplici, grazie a tracker potrete avere nel vostro player mp3 (qualsiasi), direttamente tutti i brani del vostro hard disk, senza perdere tempo in importazioni-esportazioni varie.....stessa cosa può dirsi della posta elettronica o di altri documenti.
Tracker e Beagle, quindi, non sono la stessa cosa. :)
Purtroppo Tracker soffre problemi di gioventù....la CPU viene saturata al 100%, il progetto non viene portato avanti in modo organizzato ma un pò alla rinfusa, purtroppo.
C'è da dire che ha delle potenzialità immense....
un' idea è possibile farsela leggendo l'intervista ad Eulin,l'autore di Tracker.
La trovate qui: tranquilli, è in italiano ;-)
Abbiamo assistito, da qualche mese a questa parte, al proliferare di software per la ricerca desktop.
Cosa significa?
Cercare file a partire dal nome non è difficile, nè tantomeno cercarlo per estensione.
Per contenuto, invece, diventa più complesso.
Google ha sviluppato "Google Desktop" (che da pochi giorni è disponibile anche per linux...anche se in versione beta), software che consente di indicizzare il contenuto dei propri documenti.
Se avete fatto un documento di cui non ricordate il nome,ma ricordate qualche parola all'interno del documento stesso, con Google Desktop potrete trovarlo.
Microzozz ha copiato, come al suo solito, tirando fuori Windows Desktop Search.
Ci sono altri software, proprietari, che si propongono lo stesso risultato.
Per linux ce ne sono 2: beagle e tracker.
Ad oggi, Beagle è più "stabile", essendo sponsorizzato direttamente da Novell....ha quindi un maggior numero di sviluppatori che si dedicano a questo progetto.Purtroppo è sviluppato in Mono, ciuccia una marea di Ram. Però funge.
Tracker, invece, è un giovane progetto che si può definire meta-indicizzatore.
E' un indicizzatore (come beagle, in questo senso), ma anche un meta-database.
Cosa singifica?
Che si ha la possibilità di ricercare i documenti in base ai metadati che li caratterizzano.Vedi, ad esempio, un file mp3: è composto da informazioni quali nome dell'autore, titolo, bitrate, album ecc. Questi sono metadati.
In termini molto semplici, grazie a tracker potrete avere nel vostro player mp3 (qualsiasi), direttamente tutti i brani del vostro hard disk, senza perdere tempo in importazioni-esportazioni varie.....stessa cosa può dirsi della posta elettronica o di altri documenti.
Tracker e Beagle, quindi, non sono la stessa cosa. :)
Purtroppo Tracker soffre problemi di gioventù....la CPU viene saturata al 100%, il progetto non viene portato avanti in modo organizzato ma un pò alla rinfusa, purtroppo.
C'è da dire che ha delle potenzialità immense....
un' idea è possibile farsela leggendo l'intervista ad Eulin,l'autore di Tracker.
La trovate qui: tranquilli, è in italiano ;-)
Chuck Norris e Mc Gyver
Due siti che prendono "leggermente" in giro i 2 tizi in oggetto....
http://www.mcgyverisback.blogspot.com/
http://welovechucknorris.blogspot.com/
...assolutamente da leggere...:-D
http://www.mcgyverisback.blogspot.com/
http://welovechucknorris.blogspot.com/
...assolutamente da leggere...:-D
Il linguaggio delle donne
Si = No
No = Si
Forse = No
Mi dispiace = Ti dispiacerà
Abbiamo bisogno = voglio
Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
Fai come ti pare = La pagherai in seguito
Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata,idiota!
Spegni la luce = Ho la cellulite
Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
Ho sentito un rumore! = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà per niente
Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Niente, davvero = E' solo che sei un tale deficiente...
No = Si
Forse = No
Mi dispiace = Ti dispiacerà
Abbiamo bisogno = voglio
Decidi tu = La decisione giusta dovrebbe essere ovvia
Fai come ti pare = La pagherai in seguito
Dobbiamo parlare = Ho bisogno di lamentarmi di qualcosa
Certo, fallo pure se vuoi = Non voglio che tu lo faccia
Non sono arrabbiata = Certo che sono arrabbiata,idiota!
Spegni la luce = Ho la cellulite
Questa cucina è così poco pratica = Voglio una casa nuova
Ho sentito un rumore! = Mi ero accorta che stavi per addormentarti
Mi ami? = Sto per chiederti qualcosa di costoso
Quanto mi ami? = Ho fatto qualcosa che non ti piacerà per niente
Ho il sedere grosso? = Dimmi che sono stupenda
Devi imparare a comunicare = Devi solo essere d'accordo con me
Niente, davvero = E' solo che sei un tale deficiente...
Mr. Lui
Ci sono poche cose che odio.
1 - La Lazio
2 - La Micro$oft
3 - Mr.Lui
Il 3° è quell'idota che su italia uno cerca di far ridere mimando.
Lo trovo di una tristezza assoluta, quasi come i comici del bagaglino.
Facciamo scattare una petizione per eliminarlo? :-)
Se dopo "Mr.Lui" arriverà anche una "Miss Lei"????
Se l'idea vi gusta, allora mandate una email a: italia1@mediaset.com
e scrivete "Non voglio più vedere Mr.Lui"....è incredibile che 'sto personaggio sia anche su Wikipedia....:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mr_Lui
On line troverete anche un sito con una petizione per eliminarlo dallo schermo...
Ciao!
1 - La Lazio
2 - La Micro$oft
3 - Mr.Lui
Il 3° è quell'idota che su italia uno cerca di far ridere mimando.
Lo trovo di una tristezza assoluta, quasi come i comici del bagaglino.
Facciamo scattare una petizione per eliminarlo? :-)
Se dopo "Mr.Lui" arriverà anche una "Miss Lei"????
Se l'idea vi gusta, allora mandate una email a: italia1@mediaset.com
e scrivete "Non voglio più vedere Mr.Lui"....è incredibile che 'sto personaggio sia anche su Wikipedia....:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mr_Lui
On line troverete anche un sito con una petizione per eliminarlo dallo schermo...
Ciao!
27 giugno, 2007
Noi che....2
Credo di essere molto sentimentalista.
Più passa il tempo e più lo divento, e non sò perchè.
Consideravo una debolezza piangere, e ora mi commuovo davanti ai film.
Sto cambiando? Forse. Spero che questo piccolo cambiamento possa essere definito un "miglioramento".
Nel girovagare per la rete, ho trovato una poesia intitolata "noi che".
Ma questa non ha nulla a che vedere con il post di qualche giorno fa...leggetela.
Se volete commentarla, fate pure.
C'è modo di riflettere su alcuni passaggi.
Eccola qua:
Noi che abbiamo grandi amori che danzano silenziosi nel cuore e nei ricordi...
Noi che sappiamo dosare parole, gesti, sguardi per amarci senza ferirci...
Noi che abbiamo un modo muto di darci amore,
Noi che in quei giorni d'inverno abbiamo avvertito qualcosa di più, dietro le apparenti diversità...
Noi che abbiamo sentito che eravamo diversi ma ci emozionavano gli stessi tramonti,
gli stessi profumi di tigli e primavera, gli stessi suoni di una canzone, le stesse poesie...
Noi che abbiamo provato a vivere dietro le righe di ciò che ci rendeva diversi...
Noi che oggi non abbiamo bisogno di grandi parole per saperci vicini...
Noi che oggi ridiamo insieme perché ci siamo conquistati nel rispetto delle nostre libertà...
Noi che forse ancora ci allontaneremo quando sentiremo forte il bisogno di stare vicini...
Noi che ci abbiamo creduto anche quando non sembrava possibile...
Noi che riflettiamo, ma non ci lasciamo vincere dal cambiare nuovamente vita e lavoro...
Noi che misuriamo assenze e presenze per rispettarci...
Noi che siamo io, e io che sono un po' te, e tu che sei solo tu...
Noi che siamo complici a volte, amici a volte, amanti a volte...
Noi che siamo figli della tecnologia e padri di sogni scalzi...
Noi che siamo parole dinnanzi a un caffè e a un computer...
Noi che abbiamo vezzi e capricci...
Noi che siamo corpi, autoreggenti, tacchi, maglioni, profumi e libri letti e raccontati...
Noi che siamo io con tutti i fogli sparsi e tu con il tuo ordine...
Noi che siamo io con le tante date che ricordo e tu con i tuoi ricordi al polso...
Noi che siamo io così piccola e tu così bello...
Noi che siamo tu a cui ogni tanto scappa un “noi”,
ed io che solo qui ho il coraggio di usare questo pronome...
Noi che ... io che scrivo qui e tu che ogni tanto leggi forse senza capire...
Noi che...
Noi che siamo.
Più passa il tempo e più lo divento, e non sò perchè.
Consideravo una debolezza piangere, e ora mi commuovo davanti ai film.
Sto cambiando? Forse. Spero che questo piccolo cambiamento possa essere definito un "miglioramento".
Nel girovagare per la rete, ho trovato una poesia intitolata "noi che".
Ma questa non ha nulla a che vedere con il post di qualche giorno fa...leggetela.
Se volete commentarla, fate pure.
C'è modo di riflettere su alcuni passaggi.
Eccola qua:
Noi che abbiamo grandi amori che danzano silenziosi nel cuore e nei ricordi...
Noi che sappiamo dosare parole, gesti, sguardi per amarci senza ferirci...
Noi che abbiamo un modo muto di darci amore,
Noi che in quei giorni d'inverno abbiamo avvertito qualcosa di più, dietro le apparenti diversità...
Noi che abbiamo sentito che eravamo diversi ma ci emozionavano gli stessi tramonti,
gli stessi profumi di tigli e primavera, gli stessi suoni di una canzone, le stesse poesie...
Noi che abbiamo provato a vivere dietro le righe di ciò che ci rendeva diversi...
Noi che oggi non abbiamo bisogno di grandi parole per saperci vicini...
Noi che oggi ridiamo insieme perché ci siamo conquistati nel rispetto delle nostre libertà...
Noi che forse ancora ci allontaneremo quando sentiremo forte il bisogno di stare vicini...
Noi che ci abbiamo creduto anche quando non sembrava possibile...
Noi che riflettiamo, ma non ci lasciamo vincere dal cambiare nuovamente vita e lavoro...
Noi che misuriamo assenze e presenze per rispettarci...
Noi che siamo io, e io che sono un po' te, e tu che sei solo tu...
Noi che siamo complici a volte, amici a volte, amanti a volte...
Noi che siamo figli della tecnologia e padri di sogni scalzi...
Noi che siamo parole dinnanzi a un caffè e a un computer...
Noi che abbiamo vezzi e capricci...
Noi che siamo corpi, autoreggenti, tacchi, maglioni, profumi e libri letti e raccontati...
Noi che siamo io con tutti i fogli sparsi e tu con il tuo ordine...
Noi che siamo io con le tante date che ricordo e tu con i tuoi ricordi al polso...
Noi che siamo io così piccola e tu così bello...
Noi che siamo tu a cui ogni tanto scappa un “noi”,
ed io che solo qui ho il coraggio di usare questo pronome...
Noi che ... io che scrivo qui e tu che ogni tanto leggi forse senza capire...
Noi che...
Noi che siamo.
26 giugno, 2007
Noi che...
A tutti voi, amici della mia generazione, che avete vissuto quello splendido periodo:
- noi che... finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;
- noi che... costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para";
- noi che... "portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!
- noi che... quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti;
- noi che... l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;
- noi che... avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;
- noi che... chi arriva prima a dieci ha vinto;
- noi che... mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1;
- noi che... abbiamo vissuto con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si poteva giocare a pallone;
- noi che... il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;
- noi che... o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa;
- noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;
- noi che... il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta;
- noi che... anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal. "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;
- noi che..."siete dispari posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in cui il pretendente fosse uno scarso)!";
- noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";
- noi che... riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;
- noi che... il n° 1 era il portiere, il n°2 ed il n° 3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l' ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la fascia di capitano perché era inevitabilmente il più bravo;
- noi che... gli stranieri al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;
- noi che... dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino;
- noi che... quando aprivamo le bustine pregavamo per non trovare triplone o quadriplone il solito calciatore e poi iniziavamo con la solita routine del "ce l'ho, me manca";
- noi che... il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì;
- noi che... la Domenica alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;
- noi che... vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Strippoli "riporto" da Bari o Lecce;- noi che... Ciotti :..."scusa Ameri, scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era più famoso di Catania);
- noi che... oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il più forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?" senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal;
- noi che... alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis, Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal;
- noi che... andavamo all'amica del cuore di quella che ci piaceva e le chiedevamo: "Dici a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare..."
- noi che... agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;
- noi che... oggi viviamo lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo sempre di incontrarci con il pallone in una busta di plastica;
-Noi che...... per nostra fortuna abbiamo visto un bel Mondo
- noi che... finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;
- noi che... costretti alla regola di "portieri volanti" o " chi si trova para";
- noi che... "portieri volanti" e..."segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale...vale tutto!
- noi che... quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti;
- noi che... l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;
- noi che... avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;
- noi che... chi arriva prima a dieci ha vinto;
- noi che... mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1;
- noi che... abbiamo vissuto con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si poteva giocare a pallone;
- noi che... il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;
- noi che... o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa;
- noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;
- noi che... il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta;
- noi che... anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal. "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;
- noi che..."siete dispari posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in cui il pretendente fosse uno scarso)!";
- noi che..."mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";
- noi che... riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;
- noi che... il n° 1 era il portiere, il n°2 ed il n° 3 i terzini destro e sinistro, il n° 4 il mediano di spinta, il n° 5 lo stopper, il n° 6 il libero, il n° 7 l' ala destra, il n° 8 una mezzala , il n° 9 il centravanti, il n° 11 l'altra punta possibilmente mancina, il n° 10 la mezzala con la fascia di capitano perché era inevitabilmente il più bravo;
- noi che... gli stranieri al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;
- noi che... dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino;
- noi che... quando aprivamo le bustine pregavamo per non trovare triplone o quadriplone il solito calciatore e poi iniziavamo con la solita routine del "ce l'ho, me manca";
- noi che... il calcio in Tv lo guardavamo solo la Domenica ed il Mercoledì;
- noi che... la Domenica alle 19,30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;
- noi che... vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Strippoli "riporto" da Bari o Lecce;- noi che... Ciotti :..."scusa Ameri, scusa Ameri....clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era più famoso di Catania);
- noi che... oggi sorridiamo quando in Tv si inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il più forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?" senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal;
- noi che... alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis, Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal;
- noi che... andavamo all'amica del cuore di quella che ci piaceva e le chiedevamo: "Dici a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare..."
- noi che... agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;
- noi che... oggi viviamo lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo sempre di incontrarci con il pallone in una busta di plastica;
-Noi che...... per nostra fortuna abbiamo visto un bel Mondo
Hack universale per PSP :-)
Vi piacerebbe sviluppare qualche programmillo per PSP?
E riuscire a farlo girare, addirittura? :-)
Ora si può.
Questo è l'exploit che consente di farlo
E questa la guida che spiega _come_ farlo.
Odora molto di setta filo-massonica, i tizi che hanno trovato questo bug.
Cmq....
(credo che dovrò rimediare una PSP prima o poi...)
E riuscire a farlo girare, addirittura? :-)
Ora si può.
Questo è l'exploit che consente di farlo
E questa la guida che spiega _come_ farlo.
Odora molto di setta filo-massonica, i tizi che hanno trovato questo bug.
Cmq....
(credo che dovrò rimediare una PSP prima o poi...)
La funzione di hash
Una funzione molto utilizzata nell'ambito informatico è la funzione di hash.
Serve a generare un codice alfanumerico (detto digest) non invertibile, a partire da una parola o una frase. La particolarità di questa funzione è che l'input può essere lungo quanto vogliamo.
In quali modi viene utilizzato?
Ad esempio, per controllare l'integrità di un'immagine ISO che scarichiamo da internet.
Una volta scaricata l'immagine, si confronta l'hash della ISO (solitamente riportato sul sito da dove scarichiamo la ISO) e quello calcolato da noi sulla ISO scaricata. Se il risultato è differente, l'immagine è corrotta o è stata modificata.
Non a caso, la fuzione di hash viene usata anche per la firma digitale, associata a sistemi di cifratura a chiave asimmetrica.
Ma la funzione di hash viene usata anche per le password.
Ad esempio, su linux le password vengono cifrate con questa funzione e messe in un file, /etc/shadow.
Si può risalire alla password originale conoscendo l'hash?
No, non è possibile. Non c'è corrispondenza biunivoca tra il digest e il file.
Sarebbe come cercare di ricavare l'ISO originale dal suo hash, per rifarci all'esempio menzionato poc'anzi.
L'unico sistema, attualmente conosciuto, per conoscere le password cifrate con MD5, è generare un hash di parole e confrontare il risultato con quello che vogliamo "scardinare".
Un esempio pratico:
scelgo come password "pippo". Il digest di pippo mettiamo sia: bcd45671
Da bcd45671 non potrò mai risalire a "pippo".
Quindi cosa faccio?
Comincio a prendere un insieme di parole, iniziando dalla "a".
Mettiamo "abaco". L'hash risultante poniamo sia: 32aEvO0
L'unica cosa che posso fare è confrontare 32aEvO0 con bcd45671.
E' uguale? No. Allora la password non è abaco.
Faccio così per tutte le parole che compongono il dizionario, fino a trovare l'hash uguale.
Se la password scelta non è nel dizionario? Mi attacco.
Ecco perchè le password non devono mai essere di senso compiuto, o parole conosciute :-)
A questo riguardo, dei ragazzi hanno avuto un'idea geniale:
un motore di ricerca per md5 :-)
Si chiama md5oogle (vi suona familiare? :-)
Lì inserite l'hash che volete conoscere, ed in meno di un secondo troverete la parola originale.
md5oogle ha nel suo database oltre 6,345,876 hash.
Magari, tra quelli, c'è proprio l'hash che ti occorre.....:-)
Il sito lo trovate su www.md5oogle.com
Buona ricerca...
Serve a generare un codice alfanumerico (detto digest) non invertibile, a partire da una parola o una frase. La particolarità di questa funzione è che l'input può essere lungo quanto vogliamo.
In quali modi viene utilizzato?
Ad esempio, per controllare l'integrità di un'immagine ISO che scarichiamo da internet.
Una volta scaricata l'immagine, si confronta l'hash della ISO (solitamente riportato sul sito da dove scarichiamo la ISO) e quello calcolato da noi sulla ISO scaricata. Se il risultato è differente, l'immagine è corrotta o è stata modificata.
Non a caso, la fuzione di hash viene usata anche per la firma digitale, associata a sistemi di cifratura a chiave asimmetrica.
Ma la funzione di hash viene usata anche per le password.
Ad esempio, su linux le password vengono cifrate con questa funzione e messe in un file, /etc/shadow.
Si può risalire alla password originale conoscendo l'hash?
No, non è possibile. Non c'è corrispondenza biunivoca tra il digest e il file.
Sarebbe come cercare di ricavare l'ISO originale dal suo hash, per rifarci all'esempio menzionato poc'anzi.
L'unico sistema, attualmente conosciuto, per conoscere le password cifrate con MD5, è generare un hash di parole e confrontare il risultato con quello che vogliamo "scardinare".
Un esempio pratico:
scelgo come password "pippo". Il digest di pippo mettiamo sia: bcd45671
Da bcd45671 non potrò mai risalire a "pippo".
Quindi cosa faccio?
Comincio a prendere un insieme di parole, iniziando dalla "a".
Mettiamo "abaco". L'hash risultante poniamo sia: 32aEvO0
L'unica cosa che posso fare è confrontare 32aEvO0 con bcd45671.
E' uguale? No. Allora la password non è abaco.
Faccio così per tutte le parole che compongono il dizionario, fino a trovare l'hash uguale.
Se la password scelta non è nel dizionario? Mi attacco.
Ecco perchè le password non devono mai essere di senso compiuto, o parole conosciute :-)
A questo riguardo, dei ragazzi hanno avuto un'idea geniale:
un motore di ricerca per md5 :-)
Si chiama md5oogle (vi suona familiare? :-)
Lì inserite l'hash che volete conoscere, ed in meno di un secondo troverete la parola originale.
md5oogle ha nel suo database oltre 6,345,876 hash.
Magari, tra quelli, c'è proprio l'hash che ti occorre.....:-)
Il sito lo trovate su www.md5oogle.com
Buona ricerca...
14 giugno, 2007
Gente de fuligno
L'ho sentita al morning show...mi sono ucciso dalle risate :-)
Questo è il testo:
Si tu me vedi sull’usciu de la porta mentre facciu l’uncinettu o preparu un panino cor salame per mi fiju oppure che scennu giù in cantina a prende la bicicletta porto su pure la caciotta la ripongo (?) su lu tavolu me metto a rassetta casa
si tu me vedi mentre sargo su in terrazzo a vedè se li panni so asciuttati riscennu ha piovutu un’ora prima so ancora umidi secondo te co sta faccia così semblice e umile e servizievole de dove potemo da esse?
rit.: Semu gende de Fuligno
semu fatti cucì
semu gende tandu bòna
semu fatti cucì
non ce poi da addossoooo
non emo fatto mai der male a niciunooo
si tu me vedi ringargnato e ringobbitu perché m’hanno portato li maruani a spoleto io nun ce volevo venì
chiedo un passaggio a un paesano de fuligno me lu dannu me butano in maghina me catapultano me metto in maghina cucì
si tu me vedi che risargo sur terrazzoariscenno giù in cantina mi moje me dice che so arivati li parenti da fori io no li conosco me dice so de secondo grado me dice và in paese a prende la mozzarella sto sul letto stracco nun c’ho voja de scenne ariva una maghina me chiede indicazioni per terni nun c’ho voja da risponne je dico và drittu ppè cucì
rit.: Semu gende de Fuligno
semu fatti cucì
semu gende tandu bòna
semu fatti cucì
non ce poi da addossoooo
non ce la potete avè co noiiiiii
Se la volete scaricare....qui il link all'emmepitre....
Buon ascolto!!!
Questo è il testo:
Si tu me vedi sull’usciu de la porta mentre facciu l’uncinettu o preparu un panino cor salame per mi fiju oppure che scennu giù in cantina a prende la bicicletta porto su pure la caciotta la ripongo (?) su lu tavolu me metto a rassetta casa
si tu me vedi mentre sargo su in terrazzo a vedè se li panni so asciuttati riscennu ha piovutu un’ora prima so ancora umidi secondo te co sta faccia così semblice e umile e servizievole de dove potemo da esse?
rit.: Semu gende de Fuligno
semu fatti cucì
semu gende tandu bòna
semu fatti cucì
non ce poi da addossoooo
non emo fatto mai der male a niciunooo
si tu me vedi ringargnato e ringobbitu perché m’hanno portato li maruani a spoleto io nun ce volevo venì
chiedo un passaggio a un paesano de fuligno me lu dannu me butano in maghina me catapultano me metto in maghina cucì
si tu me vedi che risargo sur terrazzoariscenno giù in cantina mi moje me dice che so arivati li parenti da fori io no li conosco me dice so de secondo grado me dice và in paese a prende la mozzarella sto sul letto stracco nun c’ho voja de scenne ariva una maghina me chiede indicazioni per terni nun c’ho voja da risponne je dico và drittu ppè cucì
rit.: Semu gende de Fuligno
semu fatti cucì
semu gende tandu bòna
semu fatti cucì
non ce poi da addossoooo
non ce la potete avè co noiiiiii
Se la volete scaricare....qui il link all'emmepitre....
Buon ascolto!!!
02 maggio, 2007
Dopo Dell....
....anche Toshiba.
Si, Toshiba sta pensando di vendere notebook con Linux preinstallato.
Segno di una svolta? Beh, visto che la notizia è sul Sole 24ore...qualcosa vorrà pur dire.
Aspettiamo con ansia una conferma certa...per adesso ci stanno solo "pensando".
http://www.e-linux.it/news_detail.php?id=2864
Si, Toshiba sta pensando di vendere notebook con Linux preinstallato.
Segno di una svolta? Beh, visto che la notizia è sul Sole 24ore...qualcosa vorrà pur dire.
Aspettiamo con ansia una conferma certa...per adesso ci stanno solo "pensando".
http://www.e-linux.it/news_detail.php?id=2864
Dell venderà PC con Linux preinstallato!
Assistenza inclusa!
Qualcosa inizia a muoversi....se il maggior produttore mondiale di PC inizia a vendere Linux, e fa marcia indietro tornando a XP, dopo il fallimento di Vista (a.k.a. Windows ME II).
http://searchenterpriselinux.techtarget.com/originalContent/0,289142,sid39_gci1253364,00.html
Qualcosa inizia a muoversi....se il maggior produttore mondiale di PC inizia a vendere Linux, e fa marcia indietro tornando a XP, dopo il fallimento di Vista (a.k.a. Windows ME II).
http://searchenterpriselinux.techtarget.com/originalContent/0,289142,sid39_gci1253364,00.html
29 aprile, 2007
Hacking ad alto livello
Non è prerogativa esclusiva di Israeliani, Indiani e Americani.
Lo scenario hacking italiano presenta persone _veramente_ valide e capaci.
Una delle migliori e-zine dove si possono leggere i loro articoli è Butchered From Inside.
Qui il link....buona lettura.
http://bfi.s0ftpj.org/
Lo scenario hacking italiano presenta persone _veramente_ valide e capaci.
Una delle migliori e-zine dove si possono leggere i loro articoli è Butchered From Inside.
Qui il link....buona lettura.
http://bfi.s0ftpj.org/
Storie della Sala Macchine
Chiunque lavori nel panorama informatico, a qualsiasi livello, sa che prima o poi arriverà qualcuno che vi chiederà di fargli assistenza.
Anche se la vostra compentenza arriva a saper distinguere un Desktop da un Notebook e nulla più.
Se, invece, siete un pò più bravi, allora le richieste di assistenza aumentano esponenzialmente, grazie al famoso "passaparola". E quando si fa assistenza, le richieste a volte sono assurde...specie da coloro che si professano "bravi col computer".
Un esempio tra tutti è la scheda video SCSI...millantata da un tizio bestemmiante nel negozio di informatica di un amico... (vero Enrì? Vero Gabriè? ;-)
Molte storie non si avvicinano all'assurdo, ma lo centrano in pieno.
Qui trovate una raccolta di queste storie...vi giuro che c'è da piegarsi in 2 dalle risate!
Buona lettura!
http://www.soft-land.org/cgi-bin/doc.pl?doc=storie/index
Anche se la vostra compentenza arriva a saper distinguere un Desktop da un Notebook e nulla più.
Se, invece, siete un pò più bravi, allora le richieste di assistenza aumentano esponenzialmente, grazie al famoso "passaparola". E quando si fa assistenza, le richieste a volte sono assurde...specie da coloro che si professano "bravi col computer".
Un esempio tra tutti è la scheda video SCSI...millantata da un tizio bestemmiante nel negozio di informatica di un amico... (vero Enrì? Vero Gabriè? ;-)
Molte storie non si avvicinano all'assurdo, ma lo centrano in pieno.
Qui trovate una raccolta di queste storie...vi giuro che c'è da piegarsi in 2 dalle risate!
Buona lettura!
http://www.soft-land.org/cgi-bin/doc.pl?doc=storie/index
Corrispondenze software Windows / Linux
Una delle domande più gettonate quando si parla della superiorità di Linux su Windows è :
"Si, ok, ma questo $software_indispensabile ci gira su linux?"
Come rispondere?
Date un'occhiata a questo prospetto...riporta una lista di software equivalente che gira su Window$ e su Linux:
http://www.linuxrsp.ru/win-lin-soft/index-italian.html
"Si, ok, ma questo $software_indispensabile ci gira su linux?"
Come rispondere?
Date un'occhiata a questo prospetto...riporta una lista di software equivalente che gira su Window$ e su Linux:
http://www.linuxrsp.ru/win-lin-soft/index-italian.html
DirectX 10 e Linux
Esiste un progetto, chiamato "Alky Project", che ha come obiettivo quello di poter convertire binari da Windows a Linux o MacOSX. La conversione avviene a livello binario, senza bisogno di conoscere il sorgente e fare una compilazione a runtime.
I ragazzi che portano avanti questo progetto hanno annuciato che è stato fatto il porting delle DirectX 10 su Linux, grazie al reverse engineer del cosiddetto Geometry Shader.
I giochi funzionanti per Windows basati su questa versione delle DirectX potranno quindi girare anche per il pinguino...
http://alkyproject.blogspot.com/
Se volete saperne di più riguardo al Geometry Shader, trovate utili notizie qui (occhio, è un linguaggio strettamente tecnico):
http://www.tomshw.it/graphic.php?guide=200611081&page=directx_10_le_novita-06
I ragazzi che portano avanti questo progetto hanno annuciato che è stato fatto il porting delle DirectX 10 su Linux, grazie al reverse engineer del cosiddetto Geometry Shader.
I giochi funzionanti per Windows basati su questa versione delle DirectX potranno quindi girare anche per il pinguino...
http://alkyproject.blogspot.com/
Se volete saperne di più riguardo al Geometry Shader, trovate utili notizie qui (occhio, è un linguaggio strettamente tecnico):
http://www.tomshw.it/graphic.php?guide=200611081&page=directx_10_le_novita-06
24 aprile, 2007
Windows ME II - il ritorno
Microzozz ammette il fallimento di Vi$ta...Dell sta ricominciando a vendere PC con Windows XP preinstallato, ribellandosi per la prima volta al comportamento monopolista di Microzozz stessa.
Una piacevole lettura per chi capisce l'inglese:
http://www.theinquirer.net/default.aspx?article=39087
Liberamente tratto da ziobudda.net
Una piacevole lettura per chi capisce l'inglese:
http://www.theinquirer.net/default.aspx?article=39087
Liberamente tratto da ziobudda.net
19 aprile, 2007
Tristezza assoluta
Mi è crashato il disco rigido del notebook.
Inutile dire che avevo _la mia vita_ lì dentro....e non avevo backup.
Bravo, qualcuno dirà.
E me lo merito tutto.
E pensare che avevo attivato poche settimane fa rsync sul server casalingo....maledizione.
Vi illustro a breve (ora sto andando a lavoro...) la modalità di recupero dati da una partizione ext3.
Stay tuned.
Inutile dire che avevo _la mia vita_ lì dentro....e non avevo backup.
Bravo, qualcuno dirà.
E me lo merito tutto.
E pensare che avevo attivato poche settimane fa rsync sul server casalingo....maledizione.
Vi illustro a breve (ora sto andando a lavoro...) la modalità di recupero dati da una partizione ext3.
Stay tuned.
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